venerdì 26 novembre 2010

Consapevolezza



La rete mi catturò e mi tenne legata per 18 lunghissimi anni...

Ebbi il coraggio tardivo di fuggire per tuffarmi nel mare agitato:

il prezzo della Libertà.

Nessun appiglio, nessun aiuto, silenzio e senso del nulla... la morte.

Lunghe notti anche nei giorni, lunghi momenti senza aria, senza luce...

soltanto paura.

Lo Spirito annegava nel nulla; dal nulla: scherno e devastazione.

La lotta appariva ormai inutile, perse per sempre guerra e battaglie..

Inaspettatamente, una mossa falsa del nemico sconvolse la notte: terrore,

parole sconnesse in una lingua ignota, soffocanti soffi di vento fetido.

Ecco allora un'energia nuova farsi avanti, un guizzo verso l'alto

riaffiorai in superficie, guardai il cielo

ed il cielo mi guardò: il contatto.

Un respiro, un pensiero:

" mi cercherà e non dovrà trovarmi sola in un oceano agitato".

Ricordai un'isola e, non so ancora come,la raggiunsi....

il cuore... un fuoco scintillante.

Un mantello dolce e potente avvolse gentilmente l'anima.


La consapevolezza della guerra... in cammino verso la Libertà.