martedì 2 ottobre 2007

Ho inviato uma mail al Sindaco di un piccolo Comune Modenese mi risponderà?

Oggi ho inviato una mail ad un piccolo comune Modenese che nel suo piccolo vanta una quarantina di persone tra assessori e consiglieri speriamo che almeno uno di loro si degni di leggerla!

Il mio lavoro consiste proprio nella partecipazione a fiere e se per un mese intero un comune mi impedisce di lavorare come si deve, è chiaro che il danno è notevole.

Ecco il testo:

Egregio Sindaco del comune di Sassuolo.

Mi chiamo Lorenza Ferrari, ho intrapreso da qualche anno un'attività artigianale subentrando ad un'altra ditta ( Zecchi Franca)che ha operato sul territorio di Sassuolo, Modena e Reggio Emilia da più di quindici anni.

La mia è una semplice azienda a produzione, rigorosamente artigianale, di pasta alimentare di qualità e di somministrazione di alimenti e bevande.

Sono Italiana, nata a Reggio Emilia, e lavoro da una vita.

Anche quest'anno nel mese di Ottobre ero felice di partecipare come sempre in questi ultimi quindici anni, alle "Fiere D'Ottobre".

Purtroppo sono gestite dall' Ente Area Aree.

Il costo per la partecipazione mi è stato comunicato con una lettera e si aggira intorno ai 600,00 Euro ( quattro giorni) e non prevede nessun tipo di allacciamento energetico.

Ora, lasciando a parte il costo che già sarebbe discutibile, la ditta Area Aree ha deciso, senza lasciar spazio a nessuna possibilità, di annullare lo spazio tra le bancarelle in centro a noi da sempre riservato dal comune in questi ultimi quindici anni.

A nulla sono valse le innumerevoli richieste da parte mia e addirittura non sono mai riuscita a parlare con un responsabile di Area Aree.

Ci hanno relegato in una zona periferica alla fiera dove so che non si lavora un gran che, e ci hanno invitato, eventualmente, ad abbandonare l'idea di partecipare per lasciare il posto ad altri richiedenti.

Ho veramente la sensazione che le belle parole sulla tutela del lavoro, sulle possibilità offerte alle aziende femminili restino soltanto belle parole.

Mi sono sentita trattare come una nullità, senza possibilità di replica;

non sono arrabbiata, ho la grande amarezza di capire che il mio lavoro è sempre più in pericolo ed in balia di personaggi che non si rendono conto che tutte le attività del nostro paese sono importanti: dalla grande azienda, magari con mille dipendenti, fino alla più piccola attività artigiana.

La ringrazio per la cortese attenzione e mi auguro che il prossimo anno l'Ente Area Aree trovi modi migliori per affrontare la propria attività.

Distinti Saluti, Lorenza Ferrari