E' dura.
Non è facile accettare momenti pesanti, la mente si ribella e cerca spiegazioni che non esistono.
Questo mese sono stata accanto a mio padre in ospedale, era tenero come un bambino,
vederlo andersene per sempre mi ha profondamente ferito.
La vita assume un valore incredibile proprio quando sei a contatto con la morte.
Non trovo parole che esprimano veramente le mie sensazioni..
Sento che sarebbe bellissimo sapere che l' armonia sta conquistando ogni essere umano, che con il tempo ogni persona potrà contare su di una società sempre più evoluta e ricca di principi sani e profondi. Niente guerre, niente massacri, solo progetti costruttivi che offrano una vita speciale a tutti.
Non è possibile, lo so,
ma stasera, più che mai,
ho un terribile bisogno di sognare.
domenica 18 maggio 2008
Iscriviti a:
Post (Atom)