lunedì 26 maggio 2008
Paranoie
Due pedalate in centro storico... i pensieri vagano e la mente può respirare.
In queste situazioni provo una leggerezza piacevole ed è come se affiorassero soluzioni alle mega problematiche della vita.
L'angolazione di visuale mi porta ad osservare gli altri con un'energia positiva, non buonista, piuttosto, perchè no, quasi Zen.
Allora mi metto a canticchiare le canzoni di Gaber oppure quelle bellissime di De Andrè, addirittura le canterei apertamente se non temessi di passare per la "matta del villaggio"
Partirebbbe anche la lacrimuccia, ma anchè lì il passante frena la commozione.
Peccato che noi umani sprechiamo emozioni per il timore del giudizio sociale.
E la libertà ..?!?
Aiuto, forse sto pensando che i freni della mente producono uomini senza cuore e che le emozioni sono riservate agli artisti, sfruttate ad uso e consumo di pochi.
Noooooo ... !
Vuoi vedere che c'entra la politica anche qui?
A beh, allora basta, sospendo la riflessione, gioco con Bimba (cane fedele) lei di sicuro non si fa paranoie.
Un bacio al mondo virtuale e una buona notte a tutti.
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